La relazione sempre più stretta fra uomo ed animali ha prodotto nel corso del tempo molti cambiamenti sia per l’uno sia per gli altri, condizionandone le abitudini di vita. Escludendo gli animali da reddito che, al termine di una più o meno breve esistenza, sono sacrificati all’altare dell’alimentazione umana, cani, gatti ed altri animali da compagnia hanno molto più cibo disponibile, godono del calore di un termosifone nelle notti gelide e hanno ottenuto un marcato aumento della durata della loro vita media. Pertanto, non è più un evento raro che il veterinario debba gestire casi geriatrici, per esempio di cani d’età superiore ai 17 anni o di gatti con più di 22 anni.
L’omeopatia può fare tanto per accompagnare l’animale in questa delicata fase della sua vita, anche per risolvere indisposizioni acute che all’improvviso fanno traballare il delicato equilibro che tiene in vita un soggetto anziano. Mediante l’omeopatia, il veterinario potrà evitare - dopo attenta diagnosi - l’utilizzo di farmaci tossici e potenzialmente molto dannosi per organi già provati dal tempo. Altro importante vantaggio offerto dall’omeopatia in geriatria veterinaria è il consentire la riduzione degli effetticollaterali di farmaci somministrati in precedenza, talora da molti anni. Grazie al contributo del medicinale omeopatico è possibile uscire dal circolo vizioso che costringe a somministrare altri e sempre più numerosi farmaci per tamponare l’effetto collaterale del farmaco precedente, situazione molto frequente nel paziente anziano. Inoltre, non dimentichiamo che l’omeopatia è una medicina che guarisce.
Rimedio principe delle patologie che colpiscono l’apparato osteoarticolare è sicuramente ARNICA. Lo potremo utilizzare in granuli per alleviare i dolori alle zampe, per i traumi, per la rigidità articolare, oppure potremo usare la formulazione composta in compresse, dove ad arnica si accompagnano altri rimedi per le infiammazioni e gli edemi.
Per i reni dei nostri gatti anziani utile fare dei cicli con SERUM ANGUILLAE e AMMONIUM CARBONICUM 9 ch granuli per contrastare l’uremia. APIS MELLIFICA 9 ch granuli per contrastare la glomerulonefrite. Attenzione al caldo! Le ferie arrivano per tutti e sempre più spesso, grazie anche alla disponibilità delle strutture alberghiere che consentono l’accesso ai pets, i nostri amici possono seguirci anche in vacanza! Ecco qualche consiglio per rendere più sereni viaggio e permanenza in vacanza: - il viaggio, che sia in macchina o in nave o treno, può infastidire il nostro amico: è consigliabile farlo viaggiare nelle ore più fresche, e se la temperatura esterna è molto elevata, con aria condizionata accesa; - è bene ricordare che cani e gatti non sudano o meglio hanno pochissime ghiandole sudoripare situate solo a livello dei cuscinetti plantari, per cui possono disperdere il calore solo con l’iperventilazione, ovvero affannando; questo fatto comporta un accumulo di calore che porta ad un innalzamento della temperatura corporea, molto pericoloso per la vita del nostro amico peloso; è importante cercare di abbassare la temperatura, anche di poco, prima di trasportare l’animale, e di farlo calmare se è in uno stato di agitazione, poiché talvolta il trasporto in macchina, magari in un’autovettura che era parcheggiata al sole e quindi con un’altissima temperatura dell’abitacolo, e l’agitazione e l’ansia che possono derivare dal trasporto, possono addirittura peggiorare la situazione. Non appena l’animale sarà trasportabile deve essere rapidamente condotto in un pronto soccorso veterinario poiché il colpo di calore può provocare gravi danni al sistema nervoso, cardiocircolatorio, fenomeni di insufficienza renale acuta e turbe della coagulazione; per questo motivo andrà sottoposto alle cure del caso in regime di pronto soccorso, con fluidoterapia endovenosa, talvolta con fluidi leggermente raffreddati, ricovero in osservazione per almeno 12-48 ore e ad uno screening dianalisi del sangue per valutare gli eventuali danni provocati dal colpo di calore; durante le operazioni di refrigerazione del cane e prima di portarlo in pronto soccorso, possiamo somministrargli 2 rimedi omeopatici:
Belladonna 30 CH: se il paziente emana calore dalla superficie del corpo, in particolare la faccia e la testa sono calde le estremità fredde le mucose sono congeste e rosso acceso, lo stato mentale è alterato con fenomeni di aggressività, c’è digrignamento dei denti, spasmi e contrazioni muscolari, pupille dilatate ed uno stato epilettiforme;
Glonoinum 30 CH: colpo di calore da esposizione prolungata al sole; frequenza cardiaca aumentata conpulsazioni visibili alla carotide o sul torace; il paziente è in stato confusionale e non si riconosce più i luoghi e le persone.
In viaggio
Per quanto concerne il viaggio, questo verrà affrontato meglio dai nostri amici se effettuato a stomaco vuoto per evitare fenomeni di cinetosi che possono provocare nausea o vomito. Cani e gatti, essendo carnivori, hanno un tempo di svuotamento gastrico minore rispetto a noi esseri umani, è pertanto sufficiente un periodo di 4-5 ore.
Se i nostri amici a quattro zampe, malgrado il digiuno, soffrissero il mal d’auto o di nave, possiamo provare a somministrargli alcuni rimedi omeopatici preventivamente, sciolti in poca acqua, 2-3 ore prima della partenza e durante il viaggio: Coccolus indicus 30 CH: nausea e diarrea provocata dal mal d’auto o dal mal di mare; il paziente si sdraia e la nausea ricomincia se prova ad alzarsi; c’è sensibilità e dolore se viene toccato sulla pancia.
Petroleum 30 CH: mal di mare, d’auto e d’aereo caratterizzati da debolezza, ricerca di posti caldi, diarrea, nausea che migliora mangiando qualcosa.
Tabacum 30 CH: cinetosi con nausea terribile, con o senza vomito, e con sputo di saliva; il paziente diventa freddo e pallido; la nausea migliora all’aria fresca e chiudendo gli occhi.
Tilia tomentosa tintura madre: per affrontare meglio gli spostamenti ed i cambiamenti, soprattutto in animali particolarmente ansiosi o che si spaventano facilmente a causa dei cambiamenti; il tiglio agisce come blando ansiolitico.
Articolo realizzato a cura della Dott.ssa Alberta Molare
Biografia Alberta Molare
Laureata in farmacia nel 1988 nello stesso anno inizia a esporre inmostra e ad allevare Blu di Russia.
Da sempre orientata verso le medicine olistiche, inizia subito a seguire corsi di specializzazione in omeopatia (sia per umani che per animali), fiori di Bach, Aura Soma, cristalloterapia, medicina omeosinergetica con il Dott. Monsellato, kinesiologia, reiki, fitoterapia, aromaterapia con Nelly Grosjean, radionica con il Dott. Iero, comunicazione animale con Valeria Boissier.
Autrice per la casa editrice Castelnegrino di un libro esplicativo sulla razza che alleva.
Ha collaborato con riviste di animali a tiratura nazionale con articoli sulle terapie naturali.
Da anni fa parte della Commissione Stampa ANFI.
Vive sul lago Maggiore con i suoi Blu di Russia, un Burmese rosso e una Maine Coon.
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