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ALLEVAMENTI DEL GATTO

CERTOSINO

IN EMILIA ROMAGNA
Bijous_certosino.jpg

ALLEVAMENTO

BIJOUX DEL DUCATO

di DANIELE ZEPPELLINI

CITTA'

VIGATTO (PR)

INFO

www.bijouxdelducato.wixsite.com/anfi

divineblues.jpg

ALLEVAMENTO

DIVINE BLUES

di MARISTELLA SPINA

CITTA'

IMOLA (BO)

INFO

divinebluesgattice.wix.com/divineblues

casaDAC.jpg

ALLEVAMENTO

DI CASA DAC

di BRUNO D'ACUNZO

CITTA'

RICCIONE (RN)

INFO

 jaschidac@gmail.com

certosino
INFORMAZIONI SUL GATTO CERTOSINO

Forse è il più famoso gatto Blu. Il colore è un nero diluito, quindi grigio, che per effetto della setosità e della lucentezza ha dei riflessi blu. In ogni caso dal Blu più profondo al più pallido questo mantello denso e corto fa risaltare dei bellissimi occhi giallo oro profondo che arrivano ad essere anche di un bel rame limpido e puro

Classificazione FIFe e cenni storici

Paese d'origine: Francia. 

Sull'origine del Certosino vi sono molte ipotesi. Certa è la presenza di gatti dal pelo grigio-blu sia a Roma che in Francia fin dal XVI secolo. Molti libri scritti nel Settecento riportano il nome Certosino riferito a gatti parigini con questa colorazione. 
La fonetica del nome rimanda a una regione isolata e montagnosa della Francia, la Grande Chartreuse. Nell'XI secolo i monaci Certosini avevano un monastero in quella regione, e si dice che abbiano da sempre allevato questi gatti dal tipico mantello grigio-blu. Questa ipotesi è plausibile, ma non vi è alcuna prova certa. Secondo altri studiosi il nome potrebbe provenire dal fatto che questi gatti erano particolarmente numerosi in vicinanza di una Certosa, come per esempio quella dei giardini del Lussemburgo a Parigi. 
Secondo un'altra ipotesi, il nome deriverebbe da un tipo di lana pregiato importato dalla Spagna nel Settecento: si chiamava "Pile de Chartreux" o meglio lana di Certosino. All'epoca, molti pellettieri facevano commercio di pelle di gatto specialmente di quelle dei gatti che finirono chiamati certosini.  
E' dunque possibile che la pelliccia di questi gatti, utilizzata per le stesse caratteristiche della lana, quali la morbidezza e la sua lanosità, abbia preso il nome "Chartreux" , e che da quest'ultima sia derivato il nome dei gatti. 

Oggi questa razza è molto popolare soprattutto in Francia e Belgio. In Italia I Certosini sono arrivati grazie all'interessamento del signor Tonelli di Bologna, titolare dell'allevamento "Dei Rosacroce" e fondatore del Club del Gatto Certosino Italia.  

Carattere

Il certosino è un gatto dolce e miagola poco; socievole, di buon carattere e con un temperamento equilibrato e pacifico, è particolarmente adatto come animale da compagnia per persone sole o anziane. Convive bene con altri gatti e con cani. Adatto alle famiglie con bambini, perchè, se disturbato, non si ribella, ma preferisce rintanarsi in un posto tranquillo. Pur essendo un gatto che si adatta bene alla solitudine, è meglio non lasciarlo solo tutto il giorno. Ama giocare anche se non è attivo come altre razze a pelo corto. E' raro ascoltare il suo sommesso e discreto miagolio.  
Si adatta bene alla vita in casa, e adora avere spazio a disposizione. 

Cura

Necessita di poche cure: è sufficiente spazzolarlo con una spazzola di crine e una passata con una pelle di camoscio una volta alla settimana; durante la muta si consiglia di usare con delicatezza una spazzola o un guanto con i denti di gomma per rimuovere il pelo morto. Se il pelo è sporco si deve usare uno shampoo secco inodore. 
Le orecchie devono essere pulite solo se necessario con prodotto specifico.

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